giovedì 14 gennaio 2010

Quelli che... la Kiesow

….e dire che volevamo scrivere post anche d’estate… invece ci siamo saltati a piè pari l'autunno e buona parte dell'inverno.
Pensavate (speravate) che fossimo spariti eh?? Che ci fossimo impigriti a tal punto da abbandonarvi, che il sole delle spiagge italiane ci avesse cotto i cervelli e asciugato le meningi riducendoci a individui incapaci di intendere e di volere (delle novelle Ciairano insomma) e invece eccoci qua, saccenti e arroganti come al solito (secondo i nostri detrattoti… o de-trattori per dirla alla contadina)!!

A questo punto anche i 3 – 4 lettori affezionati avranno smesso di controllare eventuali aggiornamenti del blog… che fare?? L’unica è un inizio soft, parlare di un argomento di indubbio NON interesse per nessunissima persona al mondo con un briciolo di vita sociale e sanità mentale: La BIBLIOTECA DI PSICOLOGIA!!
Sita in via verdi numero 10 all’interno dell’elegante struttura di Palazzo Badini sede peraltro di parte del dipartimento di psicologia; per intenderci dove hanno rinchiuso i professori e i ricercatori dell’area sociale allo scopo di dividere chi fa cose inutili (i ricercatori dell’area sociale per l’appunto) da chi proprio non fa nulla (i vegliardi del dipartimento di via po).
La nostra amata biblio è intitolata al fantomatico Federico Kiesow, un ciccione con improbabili baffoni illustrato in un quadro all’ingresso in cui si arrota i suddetti (baffoni eh sia chiaro..).


Cosa abbia fatto in vita il buon Kiesow per meritarsi tale onore non ci è a conoscenza, chi lo sapesse è pregato di non dircelo perché non ce ne frega nulla.
Nella migliore tradizione della facoltà di psicologia anche la biblioteca non sfugge alla regola dell’anormalità; unica nel suo genere, la Kiesow è l’unica biblioteca dove si parla ad alta voce, si può bivaccare, andare su internet… poi se proprio uno vuole può studiare e consultare libri ma non è certo per questo che quei perdigiorno degli studenti di psico vengono qui!

Ma veniamo alla descrizione nel dettaglio in stile tecnocasa dell’interno dell’edificio:
la biblio si compone di: ingresso con front office alla cui destra c’è la Sala Jung col suo bel tavolone da pranzo medioevale e gli scaffali semideserti su cui sono piazzate le opere del genio mistico-psico-filosofo svizzero. Di solito al suo interno c’è un discreto casino in quanto viene utilizzata per fare dei lavori di gruppo.
Dietro la sala Jung c’è un’aula studio decisamente silenziosa utilizzata da chi studia davvero (consigliata per gli studenti seri). Quest’aula non ha il soffitto, sopra di essa vi è una parte piuttosto carina della biblio con dei tavoloni inclinati posti a ferro di cavallo da utilizzare per… boh?? consultare libri?? Fare progetti architettonici?? Noi non li abbiamo mai usati.
Dietro al front office ci sono gli armadietti per posare lo zaino (2 euro per farli funzionare). Vi consigliamo di usare uno degli innumerevoli armadietti rotti tanto nessuno ha mai rubato niente.
Proseguendo si trovano 3 fotocopiatrici perennemente afflitte da problemi tecnici e i cessi.
Questi ultimi sono uno dei punti di forza della Kiesow: puliti e quasi sempre forniti di carta igienica e sapone. Ogni tanto sono chiusi per lavori di manutenzione, in tal caso andate a cagare (letteralmente, non vogliamo offendere nessuno) nei bagni dell’aula ristoro.
Al primo piano c’è la parte più importante della biblico: i computers!!! Il regolamento vorrebbe che ci si registrasse al front office per poter usufruire delle postazioni PC ma vigendo un clima di anarchia generalizzata non lo fa quasi nessuno. Davanti ai pc c’è un enorme scaffale pieno di raccoglitori contenenti chissaché mentre a lato c’è una vetrina contenente degli strumenti davvero, ma davvero strani presi chissà dove e piazzati li chissà perché! Al fondo dietro una porta che non sta chiusa per via di strane leggi della fisica, c’è l’emeroteca. Nell'emeroteca ci sono le riviste di psicologia perché emeroteca vuol dire rivistoteca ma suona meglio.

La biblioteca è gestita da tre figure storiche ovvero Carmen, l'altra tizia con gli occhiali e i capelli corti, la cicciona coi capelli ricci. Chiara (capelli arancio e piercing) è stata fatta fuori dalla crisi e ora dovrà trovarsi un lavoro vero.
Carmen è simpatica e gentile e sopporterà le vostre strampalate richieste con pazienza rispondendovi con la voce di Maria Amelia Monti.
L'altra ogni tanto perde la pazienza... ma pazienza....
la cicciona boh, sta li, parla poco.... e assomiglia a Alvaro Vitali! completa l'organico la ragazza delle 150 ore che vince il concorso di “chi vuol essere bibliotecario”.

Ultima news: i pc non servono più a una mazza (internet e ricerche bibliografiche a parte) non ci puoi nemmeno più mettere dentro la chiavetta usb ne usarli per stampare, li hanno cambiati, ovviamente in peggio.

Per i perdigiorno, poi, a cui piace variare il bivacco, al di là del cortile c'è la sala relax (volgarmente detta aula ristoro), fornita di bagni (purtroppo spesso sforniti di carta igienica. e di tavoletta del cesso, a dirla tutta), macchinetta del caffè (imbevibile), distributore di bibite (spesso esaurite. e comunque quasi mai da il resto), e due tavoli rotondi, solitamente usati per rumorosissimi lavori di gruppo o a pranzo... beh... per il pranzo!
Solitamente si può osservare un'ampia fauna associata in diversi modi al magico mondo della psicologia fare la transumanza dalla biblio alla sala relax, dalla sala relax alla biblio, senza soluzione di continuità.
Da evitare accuratamente durante lauree o seminari, che si tengono nelle aule adiacenti, poiché imballata di seminaristi, laureandi, parenti di laureandi in lacrime, fotografi, i soliti perdigiorno duri e puri che non rinuncerebbero alla sala neanche durante un'invasione aliena.


Alla prossima!! speriamo di rivederci il più soon possibile ma non garantiamo.... siamo blogger perdigiorno... ciauuu

26 commenti:

  1. Allora:
    - Kiesow: non sapete chi è e che cosa ha fatto (sempre qualcosa più di voi, cmq), però la foto su internet l'avete trovata e se vi siete presi la briga di cercare la foto potevate anche leggere qualche riga sulla sua vita;
    - commenti su chi sta dietro al bancone: sono solo inutilmente offensivi (ma se sapeste cosa dicono di voi le bibliotecarie!!!!); tra l'altro se i libri sono in biblioteca e se potete accedere alle riviste elettroniche e alle banche dati è merito loro, quindi....
    - i computer della sala biblioteca: se voi foste solo un po' più svegli sapreste che, tecnicamente, non sono computer, ma thin client; essi sono destinati alla consultazione di cataloghi e banche dati da sempre e se non si può salvare su chiavetta e stampare è solo per evitare che gente come voi occupi tutte le postazioni per cazzeggiare su facebook o stampare migliaia di pagine con disegni di tatuaggi o ricette per il fidanzato o l'elenco degli alberghi di ibiza...
    Fate tristezza e questo commento resta anonimo, come d'altronde è anonimo questo (schifo di) blog...

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  2. Ciao cari, sono il giorda, volevo solo informarvi che codesta descrizione del mondo pizzicologico mi ha fatto piegare, quando avrò fallito la mia laurea verrò a fallire quella di pizzicologia.
    Inoltre volevo deridere pubblicamente l'illuso autore del commento precedente il mio (uno delle tre tizie descritte nel post suppongo) (dato lo stile particolarmente iroso secondo me è la cicciona con i capelli ricci dato che, oltre agli insulti sul lavoro ridicolo che svolge, deve difendersi dall'essere criticata come, appunto, cicciona, tutta roba che ti fa diventare repressa e fastidiosa soprattutto se sei donna, e ti spinge a sfogare i tuoi istinti delusi sulla rete). E come dicevo, ridere, dato che il minchia l'ho insultato nelle parentesi qui mi limiterò ad un cheto GONZO, il fatto che tu sappia chi sia kiesow non ti rende chissachì, anzi se ti vedo per strada e mi dici che sai chi è kiesow ti scaracchio in bocca caro il mio pappagallone quindi fai poco lo splendido.
    Ho finito, ciao.
    SJT

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  3. nessuno parla male delle bibliotecarie, mi pare, ma si elencano solo (e giustamente) tutti gli intoppi e le distorsioni cui uno studente va incontro quando arriva alla Kiesow (personaggio di cui, tra l'altro, nulla si sa, ma forse è meglio così).
    secondo me il genio incompreso di cui sopra è solo invidioso di Carmen, l'unica che fa sempre bella figura in biblio perchè semplicemene fa il suo lavoro BENE (cosa piuttosto rara da trovare in tutta l'università, dopotutto).
    un ultimo appunto alla cazzatona su facebook, ricette e quisquilie varie: le bibliotecarie sono le prime a stare ore su FB ed affini, quindi non andare a rompere le palle agli studenti.
    il vostro affezionato sostenitore e fedele lettore
    ministro thetico schizoide

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  4. Spero che TUTTI gli studenti di psicologia possano leggere questo fantastico blog, veramente fatto bene, divertente, frizzante..., e che finalmente ha avuto il coraggio di dare voce (anonima...) a tutte le frustrazioni di noi poveri laureati in psicologia e poi pure specializzati in psicoterapia che ci siamo annoiati a morte nello studio per dieci anni e finiamo a gestire un blog sfigato, dove ci passo solo io quando sono a casa ammalato, e in cui si pigliano per il culo quelli che ci hanno pigliati per il culo per 5 anni (ma tanto alla fine vincono sempre loro...). Se siete ancora ai primi anni, datemi retta, lasciate perdere, se proprio volete aiutare gli altri fate l'infermiere (avete mai avuto un parente in ospedale?), oppure se avete scelto psicologia perché siete degli inguaribili sadici frustrati (come quelli che gestiscono questo Blog) aprite e gestite una tabaccheria che vi rende di più del blog (se lo sanno fare quelle due in via Po, angolo via Vasco, lo possono fare tutti...). E se dopo avere letto tutto questo avete ancora il pallino della psicologia andate in terapia, che comunque vi costa meno della laurea in psicologia e (credetemi) serve di più! Così fate pure del bene a noi poveri laureati in psicologia e specializzati in psicoterapia che dopo dieci annni di studio guadagniamo 300 Euro al mese... . Ripeto: lasciate perdere...vi avanzo io dieci anni di studio svelandovi "il segreto" della psicologia: alla fine è sempre tutta colpa dei genitori.

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  5. Povera Cristina che è tanto dolce se la conosci. Non come te cozza che ai corsi ti avrei chiesto di metterti un lenzuolo in tesa che mi fastidiava solo pensare che tu fossi presente! Ti ho riconosciuta sai? Allora questa verginità? L'abbiamo data? Chi ha avuto il coraggio?

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  6. Bibliotecarie mie, vi amo, siete la luce dei giorni miei passati a studiare in biblio anziché a casa da solo. Lasciatele perdere queste due che sono solo invidiose!

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  7. CARI STUDENTI E BLOGGERS, ORA VI SPIEGO "I FATTI": SICCOME ALL'INTERNO DELLA FACOLTA' DI PSICOLOGIA C'E' STATO UN BOOM DI ISCRIZIONI PER LA LAURA IN CLINICA, ALTRI SETTORI SI SONO MOLTO SPAVENTATI DI PERDERE IL LORO PREDOMINIO SULLA FACOLTA' (ESSENZIALMENTE QUELLI CHE STANNO PIU' VICINI ALLA PRESIDENZA, DOVE ANCHE I 5 TECNICI INFORMATICI HANNO STANZE E RETRIBUZIONI MIGLIORI DEI DOCENTI CHE SI TROVANO NELLA TOPAIA DEL DIPARTIMENTO DI VIA PO). BORGOGNO E GLI ALTRI DOCENTI BERSAGLIATI E FATTI PASSARE POER PAZZI SCATENATI IN QUESTO BLOG FITTIZZIO CREATO AD ARTE DA QUESTI MANEGGIONI PER FREGARVI UNA VOLTA DI PIU' APPARTENGONO QUASI TUTTI ALL'AREA CLINICA. E' UN CASO? SONO SOLO LORO A ESSERE COSI'? VOI INCONTRERETE I VERI BARONI E POI RAGIONERETE CON LA VOSTRA TESTA...SARA' FORSE PER DISSUADERVI DALL'ISCRIVERVI ALLA LAUREA MAGISTRALE IN CLINICA?

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  8. Rispondiamo alla veloce ai nostri lettori!!

    alura, alura: innanzitutto ci teniamo a dire che non siamo più vergini, anzi abbiamo dato anche via il culo, non potevamo fare altrimenti una volta iscritti a psico...

    Cristina non sappiamo assolutamente chi sia, se è una delle bibliotecarie fatecelo sapere, non sappiamo i nomi di nessuna tranne carmen e chiara (che non c'è più).
    per quanto riguarda il complotto clinica vs sociale o viceversa.... ebbene si!! caro il mio sherlock ci hai sgamato!! siamo proprio noi, i preoccupatissimi psicologi dell'area sociale a tenere questo Blog... porca miseria hai un fiuto pazzesco... dai dillo, intercetti le nostre chamate (e le nostre chiavate) vero?

    alcuni sostengono che parliamo male delle bibliotecarie.. boh andate a rileggervi il post un pò meglio perché non è vero.

    a chi ci sostiene diciamo grazie e mandiamo umidi baci visto che siam vicini a S.Valentino

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  9. Non so... a me sembrate solo patetici e anche un po' sfigati. Ancora a prendere in giro le persone per il loro aspetto fisico come si faceva alle elementari. Siete patetici!!!

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  10. ma perchè continui a leggere questo blog, se ti fa schifo come dici?

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  11. Non cercate di fregarci! Sociale è nella Magistrale insieme a Clinica! A Sociale sono rimasti negli anni '70: sanno fare barricate ma non usare il CPU...e poi sono tutti occupati a coltivare le rose di Amerio come nei campi di cotone delle colonie. Voi siete di scienze della mente, perché cercate di influenzarci con messaggi subliminali studiati in laboratorio per renderci vostri schiavi senza che nenche ce ne accorgiamo; ma non ci avrete mai: noi abbiamo un'anima, noi...piuttosto i campi di cotone di Amerio o i caffé di Borgogno, che almeno hanno un cuore caloroso e non di silicio!

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  12. P.S. A quando una bella "personale" su Bara, che ci starebbe proprio bene....?

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  13. Bara non l'abbiamo mai incontrato.... se vuoi postaci tu qualcosa, anche anonimamente e noi lo pubblicheremo... oppure faremo un aggiunta quando parleremo di Veglia (molto presto)!

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  14. Sempre su quelli di area clinica...ma altri esami non ne avete dati? Non avete mai incontrato Bara? Ma che università avete frequentato?

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  15. mi sembra che nel vostro comportamento si configurino alcuni reati

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  16. Il terzo comma dell'articolo 595 c.p contempla la diffamazione online come circostanza aggravante della diffamazione perché realizzata tramite internet che viene considerato un mezzo di pubblicità, perchè idoneo e sufficiente a trasmettere un messaggio diffamatorio a una pluralità di soggetti.

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  17. La diffamazione è un reato istantaneo che si consuma con la "comunicazione a più persone". Trattandosi ad esempio di un forum, tale elemento si realizza con il postare il proprio messaggio e si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi percepiscono l'espressione ingiuriosa e dunque, nel caso in cui frasi o immagini lesive siano state immesse sul web, nel momento in cui il collegamento viene attivato (Cass. pen. Sez. V, 21/06/2006, n. 25875). Da sottolineare come si configuri anche nel caso in cui la board non fosse pubblica ma richiedesse una registrazione per leggere i messaggi.

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  18. riflettete e prendete provvedimenti perchè quanto pubblicate non è satira ma deliberata ingiuria e saranno presi presto provvedimenti severi con conseguenze penali e soprattutto civili molto impegnative

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  19. quest'anonimo mi ricorda un presidente del consiglio

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  20. e sta gente vuole fare lo psicologo, da grande.... che tristezza.... ma crescete e, per piacere, NON moltiplicatevi....

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  21. ma non c'è nessuna diffamazione, tralaltro dov'é che si fa ricerca di sociale a torino? non mi risulta... ma perché cazzo non li esponiamo i libri e sopratutto perché cazzo tutti i libri che cerco io non ci sono mai, e poi perché non ci sono i libri che danno tutti i professori per finanziare franco angeli e il mulino, ma sopratutto perché abbiamo come server per cercare gli articoli science direct che non si usa più manco in ghana? dai cazzo saremmo una bella facoltà seno...

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  22. ma che reati hanno solo ragione, quella biblioteca fa pena, una volta ho chiesto tre libri di bion non cen'era manco uno, ma che biblioteca di psicologia è? poi i libri non si possono consultare e i server per cercare gli articoli sono abbonati giusto a psychinfo, ma perfavore, poi scioperiamo per la ricerca, scioperiamo perché non abbiamo una biblioteca cazzo, e andate a vedere come sono le biblioteche delle altre facoltà di psicologia.

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  23. ma chi è che scrive queste porcherie sulla diffamazione? ma se c'é qualcuno che non percepisce che è inutile quella biblioteca è un poveraccio che non combinerà mai niente... non c'è bisogno che celo dicono loro, come se uno non capisce che Rollé è un omosessuale infelice è meglio che si ritira da psicologia...

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  24. dal mio piccolo cantuccio, piuttosto che denunciare gli autori del blog, che siano pure studenti, ex-studenti, ricercatori o dottorandi che siano, comunque quasi certamente dei precari con pochi spiccioli in saccoccia, quindi dei deboli, io denuncerei piuttosto il rettorato e i suoi ricchi abitanti: con tutti i soldi che ormai chiedono sono solo in grado di:
    - come unica "protesta"(???) contro la Gelmini, rimandare corsi e appelli,
    - tenere una biblioteca che è davvero poca roba (e non per le bibliotecarie, che fanno comunque il loro e alle volte anche di più) -- qui dovremmo stendere un velo pietoso, tenere una condotta "discutibile" di certe eminenze (di varie fogge e colori) del corpo docente (vedi ad es: favoritismi verso parenti o futuri schiavetti, ops, assistenti; oppure la questione libri: libretti scritti ovviamente da loro stessi spessi come sottilette scopiazzati a destra e a manca [tipo dai libretti "illustrativi" dei vari test] cari come il fuoco da avere assolutamente pena denuncia o quantomeno un netto abbassamento del voto quando non la non ammissione all'esame)
    - e tante, troppe altre cose che blog come questo mettono degnamente alla berlina.
    e poi non contiamoci palle: sebbene alle volte sia cattivo, questo blog mette in luce perfettamente sia le cose buone che le zone d'ombra della facoltà e dei professori.
    chiunque sia passato sotto le grinfie di queste entità si riconoscerà almeno in alcuni punti.
    e ancora, prendiamo ad esempio Borgogno, Freilone e Albasi: le cose buone (e mi pare ce ne siano) sono chiaramente esposte.
    il problema è che non sono santarellini, e di magagne ne hanno, eccome. e non è che tacendo esse scompaiano.
    se poi uno voglia fare il classico italiota portaborse/assistente che trama alle spalle del prof ordinario per fargli un giorno le scarpe faccia pure, ma solo non sia così ipocrita da denunciare i deboli solo perché sogna di avere un giorno il culo al caldo in un ufficio.

    p.s.: finiamola anche con sta manfrina del "e gente come voi vuole fare lo psicologo". uno psicologo vero di fronte a certe schifezze dovrebbe ribellarsi, non essere anche qui un ipocrita arrivista o un ingenuo fricchettone.
    credo sempre più che chi la pensi come tra le virgolette non abbia capito nulla di psicologia e sia al più degno di finire a mondolibri.
    preferirei mille volte volte avere uno psicologo che mi scuotesse, che un inetto qualsiasi che mi dicesse piantala con parole zuccherose

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  25. Tu invece sei sicuramente un genio, visto che hai "colto" l'inutilità della biblioteca e non sei un gay infelice come Rollé... Ma temo che, essendo iscritto all'università ma non riuscendo neanche a scrivere in un italiano corretto (non c'e bisogno che "celo" dicono ... ; é meglio che si "ritira"...), di strada riuscirai a farne ben poca anche tu!

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  26. POESIA: che il sole delle spiagge italiane ci avesse cotto i cervelli e asciugato le meningi riducendoci a individui incapaci di intendere e di volere (delle novelle Ciairano insomma)...

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