mercoledì 1 luglio 2009

Kebab for lunch

-'e anche questa dura mattinata di studio è passata...'
-'studio? ma se hai passato tutta la mattina a dormire sul manuale di psichiatria...'
-'eh, beh, ma ieri sera sono stato tutta la notte al puddhu... sa', andiamo a mangiare va...'

Cari animali da biblioteca, come avrete capito state leggendo un altro post dedicato all'attività preferita da ogni universitario: la PAUSA PRANZO!
Se anche voi dopo una intensa mattinata di studio (ehm...) vagate per il centro alla ricerca di qualcosa che poi, cos'è non lo sapete nemmeno voi (citazione coltissima...): fermatevi! Siete proprio nel posto giusto!

Quest'oggi vi proponiamo una guida ragionata ai kebabbari di Torino. Va be', solo quelli del centro. Va be', solo quelli più buoni.

doner, kebab

Iniziamo dal più buono in assoluto che, ahi noi, è anche il più fuori mano: stiamo parlando naturalmente di Horas, vicino a piazza Madama Cristina. Molti di voi lo frequenteranno soprattuto nelle ore piccole, infatti tiene aperto fino a molto tardi, per accogliere i nottambuli che escono dai localini dei Murazzi. Raggiungerlo per la pausa pranzo è improponibile, ma la tentazione è forte: il kebab (egiziano) è veramente molto gustoso, e il proprietario, a differenza di molti altri, sa trattare con i clienti.

Aperto da poco dal cugino di Horas (va be', non sarà proprio il suo nome, ma via...) è Il Po Kebab, in via Po, come suggerisce il nome, praticamente attaccato al carpe diem. Di giorno probabilmente troverete una ragazza, che vi offrirà un kebab piuttosto gustoso. Ma se tornate la sera probabilmente troverete il su citato cugino, il cui talento eguaglia quello di H.

Sempre in via Po, c'è Il Pascià, vicino a via Rossini, attaccato a Materiale Resistente, negozio di musica. Che infatti di fianco ai tavolini di metallo del kebabbaro trovi sempre un tavolino di legno, a cui è sempre seduto (sospettiamo) il signor Materiale Resistente in persona. Il kebab è buono, però: appena aperto ti offriva un convenientissimo menu a 5 euro, con il quale potevi ingozzarti di kebab, patatine e coca-cola, per concludere ti tirava dietro anche un po' di inopportuno tè caldo (a giugno...) . Ora che la promozione è finita sinceramente ha perso tutto il suo fascino.

Molto meglio va in via delle Rosine, con Pizza Speedy, meglio conosciuto come Ahmed, dal nome del gestore. Gestore che ultimamente si fa vedere di rado, ed è un peccato perché il suo kebab è nettamente superiore a quello preparato dai suoi sostituti. Comunque per 4 euro vi gusterete un dignitoso kebab (ottimo se lo prepara Ahmed), e una bibita, rendendolo uno dei kebabbari più convenienti. Se poi volete proprio esagerare, per 5 euro guadagnerete il diritto alla PIZZA AL KEBAB! (comprensiva di bibita). Trattasi di uno degli alimenti più calorici in assoluto, se dovete preparare urgentemente un esame ci vediamo costretti a sconsigliarvela, nonostante la sua golosità ineguagliabile, perché il suo effetto è un addormentamento pressoché immediato che dura tutto il pomeriggio.

Qualche centinaio di metri più in giù, in via Fratelli Calandra, c'è un altro kebabbaro (conosciuto solamente come 'kebab di via Fratelli Calandra'...). Buono. Decisamente buono. Ma la particolarità che rende questo posto davvero speciale è la possibilità di aggiungere mozzarella (50 eurocent in più), o di avere un kebab MAXI, l'unico in grado di sfamarvi veramente! (appena 1 euretto in più).
È facilmente riconoscibile perché è vicino al famosissimo 'tamango'.

Ma noi di Uneato non stiamo mai fermi, siamo sempre in movimento, alla ricerca di locali da consigliarvi, e abbiamo da poco scoperto un brand-new kebabbaro in via Bava, attaccato a piazza Vittorio. Il kebab è SBAV, GOSH, SLURP (non ci vengono termini più adeguati), la salsa yogurth è libidinosa! L'unica pecca è l'insalata scialba e molle, ma tanto neanche si sente! Forse è ancora presto per dirlo, ma in un ipotetico concorso di kebabbari potremmo avere un vincitore...

Beh, poi naturalmente è impossibile elencarli tutti in un post, ogni giorno spuntano kebabbari come funghi, e chissà quali perle ancora da scoprire... Aiutateci voi! Scrivete dei commenti, fateci sapere quali kebabbari dovremmo ancora visitare, quali guardare con sospetto, quali evitare come la lebbra! E non limitatevi ai kebabbari, sbizzarritevi, siamo sempre ansiosi di scoprire nuovi posti dove lavorare di mandibole.
Insomma: fatevi sentire e, come direbbe Travaglio, passate parola!

1 commento:

  1. aggiornamento x quanto riguarda via fratelli calandra: la qualità è scesa di molto da quando a servire c'è un babbeo nano che oltre a non capire granché di italiano non sa chiudere i kebab arrotolati, i quali non sono più arrotolati ma vagamente avvolti!!
    sbrodolarsi è la più inevitabile delle conseguenze.
    oggi poi hanno avuto l'onore di avere come clienti proprio noi di gossp uneato e cosa han fatto? beh vi sembrerà incredibile ma in un kebab abbiam trovato un pezzo di argilla, un piccolo laterizio lungo 5cm... per fortuna ce ne siamo accorti in tempo e abbiam salvato la dentatura....
    insomma evitate di andarci d'ora in poi!!

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